lunedì 21 ottobre 2013

Escursionismo: dopo le Sirenuse … Athena

Un paio di settimane fa ho indirizzato una nuova proposta all'assessore al Turismo di Massa Lubrense Donato Iaccarino. Dopo aver promosso il Sentiero delle Sirenuse (oserei dire con successo visti i tanti riscontri positivi) ho ripreso ad occuparmi della mia escursione preferita in Penisola Sorrentina (il circuito Termini - Punta Campanella - Monte San Costanzo - Termini) della quale già nel 2009 produssi una cartografia specifica nel tentativo di aumentarne la visibilità e facilitarne la fruizione.
Per questo circuito di circa 7 km ho proposto il nome di Sentiero (o circuito) di Athena che in inglese diventerebbe Athena loop trail. Avere dei sentieri “battezzati” (come qualcuno ha scritto) è estremamente importante e utile per il marketing.
In effetti Punta Campanella ha meno bisogno di propaganda delle Sirenuse essendo già meta di migliaia di escursionisti, ma la pubblicità è sempre benvenuta, in particolar modo se è gratis o a costi minimi.
Le due cime di Monte San Costanzo, l’ultimo colle della Penisola, ben evidenti sia dal crinale dei Monti Lattari, sia da qualunque punto dei golfi di Napoli e di Salerno, offrono ampi panorami in ogni direzione. 
Dal Monte (come viene comunemente chiamato a Termini) sono a “portata di occhio” Capri, Li Galli, Jeranto, il Vesuvio, Procida, Ischia, Punta Licosa e, con eccellente visibilità, addirittura Ventotene e Ponza.
La vegetazione, per lo più gariga, è di notevole interesse botanico sia per la sua varietà sia per la presenza di specie rare e/o endemiche.
All'estremità della Penisola sono ancora ben visibili (oltre alla Torre Minerva, molto rovinata) numerose tracce di manufatti di epoca romana, riconducibili al (probabile) Tempio di Minerva (epigrafe rupestre in lingua osca, scala dell’approdo orientale, tagli nel calcare, basolato originale della strada di accesso, ecc.).
La forma pressoché triangolare del percorso fornisce a chi non voglia percorrere il crinale Campanella - San Costanzo (abbastanza impegnativo ma di grande soddisfazione) la possibilità di scegliere le più facili e brevi escursioni di andata e ritorno al Monte o a Punta Campanella. 

NOTA BENE (sperando di essere chiaro): 
* i sentieri che compongono il suddetto anello sono già esistenti e già segnati, in parte dal C.A.I. (Club Alpino Italiano, sentiero 300) e in parte per il Progetto Tolomeo (sentieri 1 e 2 giallo);
non sono richiesti interventi specifici se non di segnaletica;
per questa "proposta" non è stato richiesto alcun finanziamento;
non ho richiesto alcun compenso, né lo farò, e quindi non percepirò neanche un Euro per questa promozione, assolutamente volontaria e gratuita;
se e quando via Campanella sarà “sistemata”, ciò avverrà per altri motivi o solo e semplicemente per l’ordinaria manutenzione della strada comunale.

Nel prossimo post tratterò di divieti, avvisi e responsabilità, tema "caldo" per Sentiero di Athena. 

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