sabato 14 giugno 2014

Altri Mondi e Onomastica: Santiago & C. che confusione!

Frequentando spesso la Penisola Iberica ed avendo un certo interesse sia per la toponomastica che per l’onomastica da tempo mi incuriosiva l’evoluzione del nome Santiago
Nel corso dei miei recenti viaggi ho cercato di approfondire l’argomento, approfittando anche della frequentazione di una filologa. Sia in Spagna che in Portogallo i più non si rendono neanche conto della sostanziale variazione di questo nome nel corso dei secoli.
In ogni caso, quasi tutti concordano nel farlo derivare dall'ebreo Yaakob (Giacobbe, figlio di Isacco e Rebecca) che successivamente, per noi italiani, divenne Giacomo (G. il Maggiore era uno dei 12 apostoli), Jacopo o IacopoIn altri idiomi europei è stato ed è ancora un nome diffusissimo basti pensare al Jacques francese o James inglese, ma in Spagna e Portogallo ha subito una notevole variazione, tanto consistente che molti non collegano i nuovi nomi con quello originale. Mi riferisco, giusto per citare le trascrizioni più diffuse, al Santiago spagnolo e Tiago portoghese. 
In latino ecclesiastico era Sanctus Iacobus, che poi divenne Sant Iaco e Sant Iague e infine Sant IagoPare che le due parole si fusero a seguito del suo uso come grido di battaglia dei cristiani spagnoli durante la Riconquista contro i Mori. Eppure, in Spagna sopravvive anche il nome Jaime.
Pur essendo chiara la ragione, è anomalo e suona strano che parlando del Santo non si usi il San essendo questo già incorporato nel nome Santiago, quindi non si dice San Santiago.
In Portogallo, invece, dalle due parole Santo e Iago si passò a Tiago (o Thiago) spostando la “t” della prima all'inizio della seconda, quindi Santo Iago = San Tiago
Da Tiago alcuni fanno derivare anche i nomi DiagoDiego Diogo che di conseguenza sarebbero ennesime varianti dell'originario Yaakob, ma non tutti sono d’accordo in merito a ciò.
Il nome Santiago è famoso anche al di fuori della Spagna (della quale è santo patrono) già da vari secoli per essere da secoli meta di pellegrinaggi da tutta Europa. Ruta Jacobea, Chemin de Saint-Jacques e Camino de Santiago sono tutti sinonimi che indicano gli itinerari che da varie parti d'Europa conducono al Santuario.
Il nome del santo è anche associato alla Coquille Saint-Jacques (Pecten maximus L., 1758, mollusco bivalve, in italiano Grande pettine) la cui conchiglia, reale o stilizzata, viene utilizzata come segnavia di tutti gli itinerari che conducono a Santuario di Compostela, nella cui cripta si venerano le reliquie dell'apostolo San Giacomo il Maggiore, alias Santiago. Chi vi giunge avendo percorso almeno 100 chilometri a piedi o 200 in bicicletta riceve una conchiglia a testimonianza dell'avvenuto pellegrinaggio.
 
Pensavo che un processo simile a quello di Iago e Tiago si fosse verificato anche per Elmo e Telmo, ma la cosa non è certa e, nel caso, l’eventuale derivazione sarebbe inversa. 
Esiste un San Pedro González, conosciuto anche come San Telmo o San Pedro Telmo (1190–1246), ma non ho trovato citazioni antiche di alcun santo di nome Elmo, anche pare sia un altro nome di Sant’Erasmo (che non è diventato Terasmo in alcuna lingua), vescovo di Formia nel III sec., protettore dei marinai. Quindi potrebbe essere avvenuto che da San Telmo si sia passato all'italiano Sant’Elmo.
 
Questa breve discettazione non ha alcuna pretesa di essere rigorosa e tantomeno esaustiva, prendetela come semplice curiosità. Ma se l'argomento ha suscitato il vostro interesse e lo voleste approfondire, nell'augurarvi buona fortuna, vi prego anche di farmi sapere a quale conclusione giungerete ... se mai riuscirete a giungere a qualche conclusione.
I nomi derivati da Yaakob sono innumerevoli e presenti in quasi tutte le lingue e le fonti che potreste e dovreste consultare sono pressoché illimitate visto che si inizia con l'Antico Testamento. 
Buona ricerca!  

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