venerdì 2 marzo 2018

Previsioni e speranze per gli Oscar 2018

Con il rush finale per guardare quanti più film con almeno una nomination Oscar prima dell'assegnazione dei premi, sono riuscito a completare (come si diceva per gli album di figurine) quasi tutte le categorie principali, anche se in vari casi mi sono dovuto accontentare delle versioni doppiate.
Mi mancano” solo Mudboud, The Florida Project (questi sono quelli che mi interessano di più), Roman J. Israel, Esq. e The Big Sick oltre a quasi tutti i non in lingua inglese dei quali ho visto solo The Square (Svezia), ma spero di recuperare almeno e The Insult (Libano), Una mujer fantástica (Cile).
Di conseguenza ho un buon quadro della situazione ed ecco le mie previsioni, più che altro speranze, per le assegnazioni delle ambite statuette.
   
Best Picture
Spero che vinca uno dei due soli film completi (non con solo una o due eccellenze), vale a dire The Shape of Water Three Billboards Outside Ebbing, MissouriTemo possibili outsider come Phantom Thread e The Post, rifuggo dall’idea di una ipotetica scandalosa vittoria di uno degli altri 5.

Regia
Visti i concorrenti, Guillermo del Toro (The Shape of Water) non dovrebbe avere problemi ad aggiudicarsi finalmente un Oscar per la regia; secondo me, gli altri sono veramente molto lontani.

Attrice protagonista
Scarto immediatamente Saoirse Ronan (Lady Bird, appena recensito), poi Meryl Streep (The Post) per aver fatto molto di meglio in passato e Margot Robbie (I, Tonya) che non mi ha convinto e a contendersi l’Oscar rimangono quindi le due favorite Sally Hawkins (The Shape of Water) e Frances McDormand (Three Billboards ...). Entrambe sono molto brave ed hanno offerto ottime prove nei rispettivi film, senz’altro i migliori fra quelli di questa edizione; è un bel testa a testa ma le mie preferenze vanno con convinzione a Frances McDormand.
   
Attore protagonista
Il favorito è senz’altro Gary Oldman (Darkest Hour) e spero che vinca. Dopo aver visto Timothée Chalamet (Call Me by Your Nameanche in Lady Bird la mia opinione di questo “astro emergente” (secondo alcuni) è ulteriormente peggiorata; ci sono i due afro-americani Daniel Kaluuya (Get Oute Denzel Washington (che non ho visto in azione) che non penso possano beneficiare dell’onda lunga dell’anno scorso (per la quale è oltretutto in corsa anche Jordan Peele, regista di Get Out) e infine c’è il vero possibile contendente Daniel Day-Lewis (Phantom Thread), forte dei tre Oscar già conquistati e del fatto che si tratta della sua ultima interpretazione (che non mi ha colpito più di tanto) e quindi potrebbero conferirgli il premio quasi come uno “alla carriera”.
   
Attrice non protagonista
Categoria molto imprevedibile, le mie preferenze vanno a Allison Janney (I, Tonya), ma non ho avuto occasione di guardare Mary J. Blige (Mudbound). Vari siti pongono in pole position anche Laurie Metcalf (Lady Bird) la quale non mi ha convinto, come del resto tutto il film in cui compare. Octavia Spencer (The Shape of Water) e Lesley Manville (Phantom Thread), pur brave, patiscono l’handicap di avere parti molto limitate.
Delle 5 nessuna mi è sembrata eccezionale o tanto migliore delle altre. Chi vincerà? E in base a quale valutazione?
   
Attore non protagonista
Situazione simile alla precedente in quanto a incertezza, ma ben diversa in quanto le cinque interpretazioni sono tutte di gran qualità. Due (Woody Harrelson e Sam Rockwell) sono incluse nello stesso film  (3 Billboards ...) con il secondo favorito anche perché il suo personaggio è presente durante tutto il film mentre Harrelson compare solo nella prima parte.
Gli altri tre sono certamente a buon livello (anche se non ho guardato interamente The Florida Project ne ho visto abbastanza per valutare Willem Dafoe) e vedo come outsider a sorpresa Christopher Plummer (All the Money in the World) il quale potrebbe avere un piccolo vantaggio “emozionale” per essere il più anziano (88 anni) attore candidato agli Oscar di sempre e considerazione per aver dovuto sostituire Kevin Spacey a riprese quasi ultimate. Minime speranze per il pur bravo Richard Jenkins (The Shape of Water).
   
Sceneggiatura adattata
James Ivory (Call Me by Your Name) viene dato per favorito, ma spero che non vinca, così come spero che l'Oscar non vada a Aaron Sorkin (Molly’s Game), che non sopporto per la sua logorrea. 
Spero che vincano gli sceneggiatori di TheDisaster Artist (Scott Neustadter e Michael H. Weber) o di Logan (Scott Frank, James Mangold e Michael Green), ma se vincessero quelli Mudbound (di Virgil Williams e Dee Rees) mi andrebbe bene egualmente, almeno fin quando riuscirò a guardare il film.

Sceneggiatura originale
Anche in questa categoria mi manca un film (The Big Sick, Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani), ho espresso chiaramente le mie drastiche opinioni negative in merito a Lady Bird e fra i tre rimanenti vedo fuori gioco Jordan Peele (Get Out).
Qui ci sarà un altro scontro diretto fra The Shape of Water e Three Billboards Outside Ebbing, Missouri nelle persone dei rispettivi sceneggiatori Guillermo del Toro e Vanessa Taylor per il primo e Martin McDonagh per il secondo. Io tifo senz’altro per quest’ultimo e non solo perché lo preferisco, ma anche in quanto è ormai assodato che, pur non trattandosi di plagio vero e proprio, la storia proposta da del Toro in The Shape of Water tanto “originale” non è.

Lunedì 5 marzo, prima dell'alba, i risultati degli Oscar 2018 si accavalleranno a quelli delle politiche ... sarà una lunga notte ...

6 commenti:

  1. Questo post avrei potuto scriverlo io, sono concorde con tutte le tue speranze e preferenze, più o meno per gli stessi motivi.
    Riguardo ai film che non hai visto:
    Denzel Washington è bravo ma il film è un disastro e la sua interpretazione ne risente. Sarebbe stato molto meglio candidare James Franco ma gli scandali sessuali hanno colpito anche lui, peccato.
    Quanto a Mudbound... molto bello, ma Mary J. Blige non mi ha detto granché e anche la sceneggiatura non credo potrà surclassare le altre. Potrebbe distinguersi per la fotografia, quello sì.
    The Big Sick è simpatico, una commedia alla Apatow tratta da una storia vera che però patisce di qualche lungaggine. Anche lì, la nomination è abbastanza discutibile ma tant'è...

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    1. Mi dispiace averti battuta sul tempo :-) ... ma se, come spero, scriverai cose simili stroncando i vari film sopravvalutati (veramente troppi) di questa edizione sarò ben lieto di leggere le tue più dettagliate analisi e sostenerle.
      Repetita iuvant ...

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    2. No, di solito non scrivo il postone anticipato ma lunedì farò un riassuntone dei premi con i miei commenti... fingers crossed per Del Toro!

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  2. Questa volta è davvero difficile. L'anno scorso c'era un unico grande favorito, che poi ha perso. Quest'anno non lo so. Il movimento Time's up avrà il suo effetto, negativo per il talento dei professionisti in gara (un po' come l'anno scorso con Moonlight). Quindi Lady Bird si porterà a casa qualcosa, come vedo probabile una statuetta (la seconda) alla Mc Dormand e a Oldman. Per il miglior film davvero non saprei sbilanciarmi.

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    1. Purtroppo la tua previsione in merito a Lady Bird (secondo me il peggior film dell'intero lotto) è opinione di molti, per fortuna condivisa da pochissimi.

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